P.P. di Iniziativa Privata (ex UMI3)

  • Localitą:

    Bellaria - Igea Marina (RN)
  • Progettisti:

    Arch. Marco Gaudenzi.
    Arch. Italo Sandro Rubinetti
L’impianto urbanistico sul quale sono organizzate le varie destinazioni d’uso delle aree, tiene conto di tutte le elaborazioni sviluppate fino ad oggi dai privati e dagli uffici comunali, estremamente utili per l’inserimento dello stralcio nel contesto più generale di tutto l’ambito.
Come si evince dalla collocazione delle aree pubbliche proposte in cessione, gli elementi di maggiore rilevanza sono individuabili nella continuità che si crea tra via dei Platani , l’attraversamento del fiume Uso con un ponte pedonale mobile, la zona pubblica della piazza affacciata sulla darsena ed il parco sportivo che prosegue verso Igea e la Colonia Benelli candidata ad ospitare i servizi di interesse pubblico di tutta la zona. Il quartiere è organizzato secondo un sistema di gerarchie di spazi che vedono collocati sul perimetro i parcheggi, le aree pubbliche pedonali, le aree destinate alla residenza ancora all’interno e completamente pedonalizzate.
Il sistema generale pur essendo ben servito dalla viabilità, è completamente libero dalle automobili in linea con le più moderne concezioni i alcuni luoghi della città.
Il parco sportivo affiancato dal viale pedonale e dai servizi costituiti da chioschi o da attrezzature di supporto agli impianti sportivi, ha una profondità di c.a. 60 mt. per uno sviluppo totale di 300 mt
Il parco si riconnette al giardino alberato esistente intorno alla colonia Benelli e conclude una passeggiata attorno al centro della città che dal lungomare sale verso l’entroterra per via Properzio a fianco del giardino della colonia Roma, si immette nel nuovo viale pedonale che costeggia il parco sportivo, sfocia sulla piccola darsena e prosegue attraverso via dei Saraceni verso Viale Pinzon.
Il progetto dei fabbricati residenziali e dei giardini privati sarà orientato a sviluppare, sia nel costruito che nel verde, una architettura che integra al suo interno il risparmio e la produzione di energia da fonti rinnovabili.
In fase progettuale di piano particolareggiato, potranno essere meglio definiti ulteriori aspetti , in questa fase è comunque ipotizzata una sistemazione dell’area che viene ceduta come dotazione, unitamente alle aree di proprietà comunale con la sistemazione della darsena delle dimensioni previste dal PRG e delle attrezzature al servizio della stessa.
Si può notare come, anche in questa soluzione progettuale oltre che in quella già proposta con l’accordo di programma, il progetto si inserisce in una visione organica e funzionale dell’intera zona della città e, con l’inserimento delle proprietà comunale in una visione complessiva, risulta completamente autonomo anche come progetto urbanistico.
Lo stralcio richiesto non necessita dunque di un’ipotesi di sistemazione delle altre aree comprese tra via Ravenna, via Properzio ed il fiume Uso. Queste potranno seguire un iter attuativo autonomo anche in ragione del loro svincolo dalla realizzazione del porto turistico.